La manifestazione, ricca di appuntamenti che rimandano ai valori identitari e alle radici popolari, si presenta come una suggestiva rievocazione storica di un'epica battaglia sostenuta dai moranesi contro l'invasore saraceno. Cortei in costumi d'epoca, cavalieri, sbandieratori, pistonieri, artisti di strada animeranno per ben tre giorni il dedalo di stradine dell'abitato antico, per l'occasione listato con i drappi dei rioni cittadini, e dopo aver simulato il cruento combattimento che vide vincitori i moranesi sugli arabi e ringraziato il santo patrono della città, Bernardino da Siena, per la protezione accordata, ne celebreranno i fasti con musiche, canti e danze medievali.
